Questa è una terra ribelle, abitata da poeti e teatranti. Infatti a Santarcangelo di Romagna è nato Tonino Guerra e si svolge il celebre Santarcangelo dei teatri, festival internazionale di teatro di piazza che, in luglio, trasforma il centro storico in un grande ,colorato e un po’anarchico palcoscenico su cui si esibiscono artisti provenienti da tutto il mondo. La cittadina è famosa per i suoi misteriosi sotterranei: cavità, pozzi, cunicoli e gallerie che danno vita a un insolito e poco conosciuto mondo parallelo. Un mondo tutto da scoprire partecipando alle visite guidate organizzate all’interno della grotta monumentale e delle altre cavità, utilizzate come magazzini e cantine per la conservazione del vino Sangiovese e come luoghi di antichi e misteriosi culti esoterici. Il centro storico, al quale si accede dalla porta del Sale, è ancora in gran parte circondato da mura, anticamente parte di un imponente sistema difensivo che includeva la rocca malatestiana. Le enormi stanze della fortezza sono aperte al pubblico e ospitano rievocazioni storiche di combattimenti fra ardimentosi cavalieri muniti di scudi e spade. La visita si può concludere quindi nella stamperia Marchi, al cui interno è custodito un antico magnano del 1633, insolita e rara macchina usata per la stiratura di tessuti in canapa e cotone, utilizzati nelle tele stampate a mano. La bottega conserva ancora antiche stampe, cartoline e libri d’epoca.